Autopalpazione.

Riconoscere tempestivamente i sintomi di una probabile neoplasia è il primo passo per una completa e rapida guarigione, ecco perché è fondamentale imparare le tecniche per riuscire ad individuare ogni piccolo particolare anomalo che si manifesta sui testicoli.

Il metodo migliore e più efficacie è l'autopalpazione. Questa tecnica andrebbe eseguita almeno una volta la mese e dopo il compimento dei quindici anni. Farla dopo un bagno caldo migliora i risultati perché lo scroto risulta rilassato e risalta di più ogni piccola anomalia anatomica. Come si esegue?

autopalpazione

autopalpazione

La cosa migliore è quella di porsi davanti ad uno specchio, in modo da poter vedere che nello scroto non ci siano rigonfiamenti. Si potrebbe avere la manifestazione di un idrocele, un varicocele o di un'ernia inguinale. Inoltre, se vi accorgete di avere i testicolo non allineati non preoccupatevi.

Fate attenzione a palpare il testicolo disponendo l'indice ed il medio nella zona inferiore e il pollice in quella superiore. La palpazione, se effettuata in modo delicato, non deve dare dolore. Muovete le dita con un delicato movimento rotatorio in modo da controllare la superficie esterna che deve risultare liscia, uniforme e di consistenza elastica. Se si riscontra una forma irregolare che sia aderente alla superficie del testicolo bisogna fare attenzione. In questo caso, bisogna continuare con l'esplorazione esercitando una pressione più modesta in modo da analizzare la consistenza interna del testicolo e di percepire un eventuale nodulo che avrebbe la consistenza più dura del tessuto circostante.

Sia che si riscontri una strana protuberanza superficiale, che una strana consistenza interna bisogna immediatamente chiedere il consulto di un urologo e fare una ecografia testicolare. Se, invece, non si riscontra nulla a livello superficiale ma si nota che un testicolo è più grande dell'altro non bisogna necessariamente allarmarsi, sempre che la differenza non sia eccessiva.

Dietro al testicolo è presente l'epididimio, spesso in corrispondenza di questo si possono riscontrare masse tondeggianti non dure di qualche millimetro ma si tratta di semplici cisti.

Per meglio comprendere il meccanismo consiglio di dare una occhiata a questo utile video.

2 pensieri su “Autopalpazione.

  1. Pingback: Aprile: il mese del cancro ai testicoli - La Medicina in uno Scatto

Rispondi