Tumore al Testicolo Forum

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Autore Argomento: Non temere la malattia, affrontala con coraggio.


Domenico
Amministratore
Posts: 35
Non temere la malattia, affrontala con coraggio.
il: July 22, 2013, 12:12

Quando un medico ti informa che la tua vita sta per cambiare, non riesci nemmeno a realizzare appieno quello che ti sta succedendo. Quando ho avuto la certezza di avere un tumore al testicolo ho sentito intorno a me le stesse cose di prima: i suoni erano gli stessi, i movimenti delle persone gli stessi, le facce erano le stesse, come le voci e gli sguardi... è stato un momento più o meno lungo in cui sembrava che il mondo intorno a me non fosse cambiato di una virgola ed io con lui. Poco alla volta, poi, ho sentito che ad essere cambiato ero io: un solo pensiero avevo nella testa, morirò tra poco?Ora, a distanza di un anno, con l'esperienza di un intervento chirurgico, di una chemio e di numerosi controlli posso dare una risposta a quella domanda: no, non morirò tra poco. Di sicuro morirò, come tutti del resto, ma quando avverrà mi starò godendo la pensione (sempre che lo stato ce lo permetterà) in riva al mare, con un bel bicchiere del miglior succo di frutta biologico che preferisco!!

Non abbatterti mai, non sentirti mai sconfitto. All'inizio le brutte notizie possono essere una: la diagnosi, oppure varie: eventuali linfonodi interessati, la stadizazione, l'istologico. Quindi non scoraggiarti mai. Io ho avuto notizie brutte su notizie brutte ed ho spesso perso la forza e la voglia di ascoltare l'oncologo che mi leggeva il referto e mi informava che la stadiazione era peggiorata. Ma ora comprendo che tutte quelle notizie mi sono servite per combattere con più forza e coraggio la malattia: finché hai un percorso da seguire, finché sai che puoi fare qualcosa per ridurre il tumore, annientarlo, sai che devi combattere con tutte le tue forze.

Quindi sono qui a dirti di non perdere mai il coraggio e di condividere con tutto te stesso le tue emozioni!Sappi che da questa malattia si guarisce e se ne esce con più forza e coraggio di prima.

24/04/2012 Orchiectomia > 01/05/2012 Diagnosticato Seminoma Classico PT2 Nx al II Stadio con linfonodo retroperitonale di 7,5cm x 5cm> 3 cicli di PEB + 1 di PE > Sorveglianza stretta > 01/07/2013 Azoospermia.



franco
Nuovo
Posts: 22
Re: Non temere la malattia, affrontala con coraggio.
il: January 5, 2014, 03:10

Posso aggiungere solo una cosa a margine di queste bellissime considerazioni ?

Una cosa sola: spesso si parla di cancro celando la parola, non si ascoltano sempre le parole "cancro" o "tumore" quanto la più edulcorata "neoplasia" o le più generiche "lunga malattia" o "male incurabile". Personalmente ho notato anche che quando dicevo a qualcuno di avere il cancro, di contro ho avuto delle reazioni assurde. Chi lo negava, chi non ci credeva, chi tremava di paura, chi piangeva, chi pensava lo stessi prendendo in giro e chi - è capitato anche questo - ha rotto l'amicizia con me sparendo nel nulla. Bene, il mio pensiero è questo: il cancro deve essere smitizzato e la parola associata alla malattia non deve fare paura. E'vero,è un disagio fisico che porta alla morte in molti casi, e forse soprattutto per questo si cerca di parlarne il meno possibile, ma questo fattore ne esclude uno più importante ossia la prevenzione. Una persona che non viene adeguatamente informata sui rischi, ad esempio, di un cancro ai polmoni non si sottoporrà mai ad esami di screening, così come nel caso di cancro al colon, pancreas e così via, a nessuno verrebbe in mente di fare almeno una gastroscopia ogni due o tre anni per controllare. Questo perchè appunto sul cancro si preferisce coprire molte cose con un velo, la paura ha la meglio. Questo invece non deve succedere, il cancro è una malattia e se ne deve parlare e soprattutto la si deve, come diicevo prima, smitizzare. Fermo restando comunque che non è la malattia in assoluto più mortale di tutte ma sono le malattie cardiovascolari.

Il tumore al testicolo oggi porta una media di guarigione altissima, questo non deve essere dimenticato. A meno che non si tratti di una forma talmente veloce ed aggressiva e scoperta solo quando è già diffusa o quando si tratta di una forma che può a volte mutare in un'altra (vedi il caso del teratoma immaturo che può diventare cancro gastrico per esempio) una terapia adatta può dare risultati soddisfacenti nella stragrande maggioranza dei casi. Ecco perchè l'invito è a non desistere mai. Il momento della diagnosi è sicuramente il peggiore, ma lentamente metabolizzi anche quello. Si tratta solo di crederci, di crederci sempre!

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